Il matrimonio simbolico, così come dice il termine, non è riconosciuto
da nessuna autorità, sia essa religiosa o altro.
Non va confuso con il matrimonio civile di cui abbiamo parlato prima.
Chiunque può sposarsi con questo rito, anche i coniugi che
vogliono rinnovare le proprie promesse di matrimonio.
Essendo una cerimonia simbolica, se si desidera un riconoscimento
è necessario prima sposarsi in comune o in chiesa.
E solo dopo fare il rito simbolico.
Di solito le coppie che decidono per il matrimonio simbolico
vanno in comune il giorno prima con solo i testimoni o i
genitori vivendolo come un semplice atto burocratico (quindi
niente abito bianco, scambio anelli, ecc.), mentre la vera
cerimonia sarà quella simbolica che si terrà alla location
o in qualsiasi luogo si desideri.
Pur essendo “simbolico” non è corretto considerarlo un rito “finto”
semplicemente perché non è riconosciuto a livello burocratico…
Una cerimonia in cui si testimonia l’amore e l’unione tra due
persone non può assolutamente essere definita finta.
Il rito simbolico è quanto di più coinvolgente possa esistere e
lascerà nel cuore dei vostri invitati un ricordo dolce ed indelebile!
Tra i riti simbolici più famosi troviamo:
Il RITO CELTICO (o dei 4 elementi), che si basa appunto
sui quattro elementi della natura: la terra, l’acqua, l’aria e il fuoco.
Il RITO DELL’HANDFASTING che prevede la legatura
delle mani degli sposi, a simboleggiare la loro unione.
Il RITO DELLA SABBIA in cui gli sposi, ognuno con un
proprio vaso colmo di sabbia, ne riempono uno vuoto
in simbolo della loro unione.
Il RITO DELLA LUCE (detto anche delle candele)
in cui gli sposi hanno ognuno una propria candela e
ne accendono insieme una terza, simbolo della nuova famiglia.
Il RITO DELLA ROSA che simboleggia l’amore che viene donato
all’altra persona per sempre; esso dovrà essere conservato
nell’intimità della casa, sotto forma di fiore in un vaso,
e rinnovato anno dopo anno